Largo di Torre Argentina, 1 - 00186 Roma
Tel. 06 68892440
Vesevo SpA 
Holding di controllo del Gruppo Sebeto, nasce nel 1988 con l’apertura a Napoli del primo ristorante Pizza e Contorni.

La Missione dell’Azienda si delinea attraverso la proposizione dei piatti tipici della cucina napoletana e tale caratterizzazione è mantenuta e rafforzata, con i due marchi
RossoPomodoro e Anema & Cozze.

RossoPomodoro è il format destinato a diventare rappresentativo del progetto e di maggiore respiro internazionale.

Oggi il Gruppo, con oltre 50 punti vendita, è presente in Italia, Inghilterra, Olanda, Argentina, Brasile e Finlandia e presto in Turchia.

La scelta della qualità del prodotto e l’accurata gestione hanno consentito l’ottimizzazione dei costi di approvvigionamento e la rapidità del servizio permettendo la crescita ed i

Corriere della Sera - Economia e Finanza 26 Giugno 2007

Al marchio fanno capo circa 50 ristoranti che diventeranno 60 a fine d'anno

 

Rossopomodoro sbarca alla Borsa di Londra

 

Vesevo, la holding di controllo della nota catena di pizzerie verrà quotata al London Stock

Exchange nella seconda metà del 2008

 

LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Dalla pizza al listino.

Rossopomodoro, la nota catena di pizzerie, sarà la prima azienda italiana a debuttare alla Borsa di Londra subito dopo la fusione tra Piazza Affari e il London Stock Exchange.

 

QUOTAZIONE - La catena di locali di origine napoletana (ma con sede legale a Milano), cui fanno capo più di 50 ristoranti tra Italia ed estero e, tra le insegne più conosciute «Anema e cozze» e «Pummarola Republic», «quoterà la holding di controllo Vesevo sull'Alternative investment market della City (Aim) nella seconda metà del 2008 e contiamo di essere i primi a debuttare dopo la fusione tra Londra e Milano» ha detto Roberto Imperatrice, amministratore delegato del gruppo di cui è anche azionista con il 53% insieme ai soci Giuseppe Montella e Franco Manna. Nell'azionariato di Vesevo è presente inoltre il fondo di private equity, Quadrivio, con una partecipazione del 47% circa. Il socio finanziario ha convertito di recente un prestito obbligazionario da 3 milioni di euro ed ha esercitato un'opzione call per altri 3,8 milioni. Al momento quindi il capitale del gruppo ammonta a 10 milioni di euro e lieviterà intorno ai 35 milioni visto che per l'ipo «contiamo di realizzare un aumento di capitale da circa 25 milioni», ha detto Imperatrice, precisando che «per inizio 2008 nomineremo gli advisor che cureranno l'offerta».

 

FATTURATO - Rossopomodoro stima di chiudere il 2007 con un fatturato di gruppo compreso tra i 55-60 milioni di euro e di arrivare a fine anno con 60 locali aperti. Da segnalare, che proprio sull'Aim di Londra è già quotato dalla fine del 2005 la catena di ristoranti di origine italiana, Carlucciòs. Quest'ultima, dal giorno dell'esordio in Borsa (14 dicembre 2005), ha quasi raddoppiato il proprio valore di mercato, portando capitalizzazione a 193 milioni di euro.


Il Giornale 26 Giugno 2007

 

     Sarà Rossopomodoro la prima azienda italiana a debuttare alla Borsa di Londra subito dopo la fusione tra Piazza Affari e il London Stock Exchange. La catena di locali è stata fondata a Napoli negli anni ’90 (la prima apertura al di fuori della città partenopea è stata a Parma in società con il calciatore Fabio Cannavaro), è oggi formata da più di 50 ristoranti tra Italia ed estero e ha tra le insegne più conosciute Anema e cozze e Pummarola Republic. «Quoteremo la holding di controllo Vesevo sull’Alternative investment market della City (Aim, ndr) nella seconda metà del 2008» ha detto Roberto Imperatrice, ad del gruppo di cui è anche azionista con il 53% insieme ai soci Giuseppe Montella e Franco Manna.

 

     Nell’azionariato di Vesevo è presente inoltre il fondo di private equity, Quadrivio, con una partecipazione del 47% circa.

 

     Il socio finanziario ha convertito di recente un prestito obbligazionario da 3 milioni di euro e ha esercitato un’opzione call per altri 3,8 milioni. Al momento quindi il capitale del gruppo ammonta a 10 milioni di euro e lieviterà intorno ai 35 milioni visto che per l’Ipo «contiamo di realizzare un aumento di capitale da circa 25 milioni», ha detto Imperatrice, precisando che «per inizio 2008 nomineremo gli advisor che cureranno l’offerta».

 

     Secondo i piani, i proventi dell’Ops saranno destinati all’acquisizione di piccole catene per accelerare il processo di crescita e di internazionalizzazione.

 

     Oggi, ha ricordato Imperatore, il ritmo di espansione è di 14-15 nuove aperture all’anno. «Con la quotazione puntiamo a svilupparci in Gran Bretagna e, direttamente, aprendo in qualche altro Paese europeo; in franchising, pensiamo ad aperture nel Sud-est asiatico e negli Usa tramite una joint venture con qualche gruppo americano».

 

     Rossopomodoro stima di chiudere il 2007 con un fatturato di gruppo compreso tra i 55-60 milioni di euro e di arrivare a fine anno con 60 locali aperti. Da segnalare, che proprio sull’Aim di Londra è già quotato dalla fine del 2005 la catena di ristoranti di origine italiana, Carluccio’s. Quest’ultima, dal giorno dell’esordio in Borsa (14 dicembre 2005), ha quasi raddoppiato il proprio valore di mercato, portando la capitalizzazione a 193 milioni di euro.